Consigli per il nostro orto casalingo

Scegliamo il terreno e la posizione dove coltivare il nostro orto perchè è fondamentale per avere ottimi risultati con il minimo sforzo.
Scegliete una zona con una buona esposizione al sole per poter ottenere una crescita rigogliosa e produrre di più e meglio, in quanto le piante hanno bisogno di almeno 7 ore di luce solare diretta al giorno.

Un’ altro aspetto fondamentale è la composizione del terreno che dovrà essere soffice ,ricca di sostanze nutritive e che dreni sufficientemente per non lasciare zone troppo umide,
tenendo conto che le radici lavoreranno nello strato superficiale dei primi 30/40 cm del terreno.
Nel caso di un terreno sabbioso vi basterà aggiungere della terra argillosa fino ad ottenere un giusto equilibrio tra i due materiali.
Se invece la terra e’ argillosa bisognerà aggiungere della sabbia o della torba comune.
In tutti e due i casi sara’ fondamentale aggiungere dello stallatico per rendere il terreno piu soffice e adatto al nutrimento e alla crescita delle radici.
In ultimo, e non per importanza, la necessita’ di acqua abbondante soprattutto se irrighiamo a scorrimento nei fossi o meglio ancora con la manichetta a goccia a goccia che ci consente un risparmio sia economico che ambientale.

Con l’arrivo della primavera bisogna cominciare a preparare il terreno per i trapianti.
Per cominciare dobbiamo rendere il terreno soffice ed arieggiato per consentire alle radici delle piantine di crescere senza difficoltà e siccome le piogge di tutto l’inverno avranno reso il terreno molto compatto, bisognerà vangare a una profondità di almeno 30 cm eliminando tutte le radici delle erbacce infestanti che possono ricrescere togliendo spazio e sostanze nutritive alle vostre piante.

Dopochè spargete dello stallatico e del concime (chiedete al vostro negoziante di fiducia) e fresate il terreno per interrare il tutto sia per sminuzzare le zolle grandi che si sono formate dalla vangatura.

Deciso che tipo di piante coltivare e le quantità, dividete il terreno in diverse aiuole, una per ogni coltura , tenendo conto di lasciare anche uno spazio adatto per il passaggio.
Qualora voleste irrigare a scorrimento si devono fare dei solchi che consentano il passaggio dell’ acqua e le varie piantine devono essere messe a dimora all’ interno dei vari fossi per non disperdere troppa acqua .
Se invece volete utilizzare la manichetta goccia a goccia sicuramente avrete un risparmio d’ acqua e una maggiore sanità delle vostre piante con minor sforzo.

L’utilizzo della piantina gia pronta rispetto alla semina diretta ha molteplici vantaggi, tra i quali poter piantare anche in periodi non troppo favorevoli, oppure anticipare la raccolta, o ancora non correre il rischio di perdite come succede molto spesso con le semine dirette.
Estraiamo la piantina con tutta la zolla di torba dalla vaschetta di plastica e con una paletta andiamo a fare un foro nella terra che sia un pochino più largo e profondo della zolla della piantina stessa.
Inseriamo la piantina con la zolla all’interno del foro e avviciniamo la terra al fusto della piantina premendo un pochino per assestarla.

E’ preferibile trapiantare il tardo pomeriggio per non far soffrire alle piantine il caldo eccessivo per una giornata intera, ma avere la possibilità di una notte per sopportare meglio lo stress del trapianto.
Dopo aver trapiantato tutte le piantine è indispensabile bagnare abbondantemente la terra fin quasi ad allagarla e non la parte delle foglie, perchè cosi otterrete una partenza veloce delle radici ed eviterete delle fastidiose malattie delle piantine che porterebbero ad un calo sia della produzione che della qualità delle vostre colture.

Durante il periodo di crescita delle vostre piantine potrà succedere che qualche insetto o qualche malattia funginea possano intaccare lo sviluppo, quindi sarebbe opportuno farsi consigliare dal vostro rivenditore di fiducia per poter capire come e cosa fare per proteggersi anche utilizzando dove possibile dei prodotti biologici molto efficaci.
Lo stesso discorso vale per eventuali carenze di qualche elemento nutritivo, dove il vostro rivenditore saprà consigliarvi per il meglio.

Finalmente arriva anche il momento di maggior soddisfazione, cioe la raccolta dei frutti e delle verdure fresche e sane.
Per la raccolta utilizziate sempre delle forbici o un coltello per tagliare i gambi di quei prodotti che hanno difficoltà a staccarsi, onde evitare cosi di strappare i rami della pianta che probabilmente hanno altri frutti che ancora devono maturare.

E’ importantissimo raccogliere gli ortaggi al momento giusto senza farli crescere troppo, altrimenti si rischia di mangiare un prodotto troppo grande, invecchiato e duro, e soprattutto si ritarda la crescita dei frutti più piccoli.
Per la raccolta è preferibile utilizzare dei cesti o delle cassette per non far schiacciare i prodotti tra loro e poter lavarli almeno sommariamente anche con una pompa già nell’orto, per non portarsi a casa terra o insetti come le formiche.